MILLENNIALS

MILLENNIALS / PERSONA | AAB Brescia

Esposizione d’arte multisensoriale con sonorizzazione semi-curata da I.B e C.R.

Artisti: Milena Berta, Fabio Lombardi, Serena Nicoli, Valentiana Regola

Sonorizzazione: Alessandro Pedretti

Millennials / Persona è un progetto espositivo che unisce visione e ascolto in un percorso multidisciplinare presso la galleria AAB di Brescia. Cinque artisti intrecciano linguaggi diversi – scultura, tessile, pittura, installazione, suono – per indagare decadenza, metamorfosi, geografie biografiche e femminilità. L’allestimento si configura come un ambiente multisensoriale dove ogni opera genera tracce percettive che superano la dimensione visiva.

La sonorizzazione originale, intitolata come la mostra, nasce negli atelier degli artisti trasformati in studi di registrazione. I gesti, i materiali e le lavorazioni diventano materia sonora. Alessandro Pedretti raccoglie e trasforma fruscii di fibre tessili, raschiature di scalpelli sul marmo, respiri delle sculture, tagli, intrecci, cuciture, abbracci di materia, creando un paesaggio acustico che amplifica la tensione tra fragilità e trasformazione.

Il suono si fa linguaggio intimo: rivela le pieghe della carne, la morbidezza della pietra, la consistenza dei tessuti, restituendo la complessità dell’identità femminile come stratificazione di gesti, storie e corpi. Le registrazioni realizzate negli atelier di Milena Berta, Fabio Lombardi, Serena Nicoli e Valentiana Regola vengono elaborate da Pedretti in un ambiente sonoro immersivo che avvolge lo spettatore e trasforma la galleria in un luogo di ascolto profondo.

Millennials / Persona invita a sostare tra visibile e udibile, a percepire l’opera d’arte non come oggetto isolato, ma come vibrazione che attraversa spazio, materia e tempo. È un progetto che traduce opere, corpi e materiali in esperienza sensoriale, aprendo un dialogo tra intimità e collettività, gesto artistico e memoria fisica, femminile e universale.

Una mostra che diventa rito di ascolto e visione, dove ogni suono porta con sé la traccia di un gesto, ogni gesto diventa voce, ogni voce si fa paesaggio.