top of page

LA MEMORIA
DELLE PIETRE

Il progetto LA MEMORIA DELLE PIETRE eÌ€ stato selezionato dall’Osservatorio permanente del Design dell’ADI DESIGN INDEX 2022 per la categoria Design per il sociale.

Progetto pensato e realizzato sul territorio della Valle Camonica 

in collaborazione con il Distretto Culturale, poli scolastici, amministrazioni comunali,artisti, musicisti, associazioni e aziende locali.

Logo_Index_trasparente.png
1.jpg
EP3C1220.jpg
2SCUOLE - Foto laboratorio.jpg

LA MEMORIA DELLE PIETRE è un percorso di ricerca e valorizzazione artistica dei siti estrattivi e delle pietre della Valle Camonica, il cui obiettivo è la restituzione al territorio camuno di un patrimonio inestimabile di cultura e lavoro artigianale.

Il progetto, artistico e di ricerca, promosso dal Distretto Culturale della Comunità Montana di Valle Camonica e da una decina di Comuni della valle, è sostenuto da Regione Lombardia.

La prima fase del progetto è stato un percorso di ricerca storico, geologico e antropologico sul territorio, svolto da Alberto Bianchi, Fabio Alberti e Loris Bendotti al fine di localizzare e di riportare su una mappa tutte le antiche cave (molte delle quali abbandonate).

 
Il materiale raccolto – i luoghi, il tipo di pietre che vi venivano estratte e la tecnica con cui venivano lavorate - è stato utilizzato come punto di partenza per gli artisti Milena Berta (scultrice) e Alessandro Pedretti (musicista) per l’elaborazione di opere permanenti site specific da posizionare lungo il percorso identificato dalla mappa.

Le installazioni sono formate dalla sinergia tra pietra e suono. 

 

Si tratta di sculture sonore, realizzate con pietra autoctona recuperata direttamente nelle cava abbandonate (blocchi trovanti) a cui sono state abbinate musiche prodotte ad hoc utilizzando campionamenti sonori effettuati in cava, in laboratorio durante le fasi di lavorazione dei blocchi di pietra e infine elaborati in studio e miscelati con strumenti musicali. 
Ogni installazione differisce dall’altra in base al tipo di pietra utilizzata, alla sua qualità e al luogo in cui si inserisce.

​

Il risultato finale è un percorso di dieci tappe, tutte percorribili a piedi su sentieri di montagna, passando per borghi storici: a ogni scultura è abbinato un codice QR che permette al visitatore di ascoltare la musica della pietra lavorata e creare un’esperienza immersiva tra tecnologia, tecnica, lavoro e natura.

 

“La memoria delle pietre” viene utilizzato con un duplice scopo: da un lato per promuovere il turismo slow sul territorio, dall’altro per far conoscere alla popolazione locale la sua storia.

 

A supporto di questo secondo scopo, sono anche stati realizzati due percorsi paralleli:

 

1: S/TONES – una serie di concerti notturni con musicisti e sperimentatori contemporanei presso cave abbandonate e stabilimenti industriali tutt’oggi attivi. Realizzati nel 2019 e nel 2021, i concerti (tutti sold out) hanno unito ricerca, riqualificazione dei luoghi sotto una nuova luce e valorizzazione delle risorse territoriali.


2: IL RIVERBERO DELLE PIETRE - Laboratorio didattico per le scuole primarie e secondarie con il coinvolgimento attivo dei giovanissimi nella scoperta della pietra come fonte sonora e strumento musicale (e la sua trasformazione in opera d’arte).
I bambini e i ragazzi agiscono in gruppo suonando i materiali forniti (pietre, mazzuoli, scalpelli, carte abrasive) e comprendono l’importanza del lavoro di squadra, dell’ascolto e la stimolazione della percezione visivo/tattile.
Successivamente viene elaborata una musica utilizzando gli interventi sonori creati con i timbri delle pietre che ogni partecipante potrà poi riascoltare a casa mediante la scansione di un codice QR.

bottom of page