RADICI SONORE Monastero San Pietro in Lamosa, Provaglio d'Iseo

RADICI SONORE | Il suono del Monastero In collaborazione con Massimiliano Boventi Esperienza di musica ambientale al Monastero di San Pietro in Lamosa e alle Torbiere del Sebino.

Il lavoro parte dalla registrazione di suoni ambientali in diversi momenti e condizioni, selezionati e organizzati in una libreria sonora ed elaborati per la performance. I suoni raccolti vengono suddivisi in due categorie: suoni lunghi e suoni brevi (“shoots”)

Nella prima parte della performance (40 min) i suoni lunghi (36 totali) vengono organizzati in 6 colonne da 6 suoni ciascuna. L’attivazione avviene lanciando due dadi: uno per scegliere la colonna, l’altro per selezionare il suono specifico. Ogni suono viene riprodotto in loop per 2 minuti finché un nuovo tiro non seleziona un altro suono o la stessa combinazione. I lanci (20 in totale) vengono eseguiti dal pubblico. Se tutte le colonne risultano attive, un dado stabilisce quale colonna spegnere per evitare un suono eccessivamente denso. Questa traccia diventa la base per la seconda parte.

La seconda parte (40 min) prevede la sovrapposizione dei suoni brevi (52 totali) alla base. Le tempistiche di inserimento vengono stabilite con tiri di dado, mentre la selezione dei suoni avviene pescando biglietti numerati. Anche il numero di ripetizioni per ogni suono viene determinato casualmente, mentre la frequenza delle ripetizioni rimane scelta di chi esegue. Al termine, le due tracce vengono unite e riprodotte in loop per ore nello spazio, creando un ambiente ricco di materia sonora

Questo concerto-non concerto invita a riflettere su come l’arte possa ampliare la visione del mondo, aprendosi alla molteplicità e all’alterità che i suoni incarnano. I suoni accadono, indipendenti da controllo o intenzione, ricordando che la realtà non si riduce alla sfera di interessi individuali, ma attraversa ogni essere con la sua complessità inattesa.

Il Luogo: Attualmente il Monastero, complesso composto di edifici religiosi e civili, è per in parte di proprietà privata; la Chiesa e l’antistante Cimiterium sono stati donati nel 1983 alla Parrocchia di Provaglio e una porzione del complesso monumentale è stata acquistata dal Comune di Provaglio d’Iseo nel 2000. Di quest’ultima fanno parte alcune sale l’Oratorio dei Disciplini (oggi nota come Sala dei Disciplini) di epoca barocca con importanti affreschi primo-cinquecenteschi e il maestoso crocifisso, il piccolo chiostro interno, un auditorium /sala convegni e un intricato susseguirsi di stanze che conduce alla piccionaia