Un blocco di marmo bianco, già inizialmente lavorato da altri scalpellini, poi abbandonato è stato rielaborato per aprire una nuova suggestione. Era probabilmente parte di un antico portale e ora "Flow" è un monolite nel quale, guardandolo, ci si perde nell'analisi dei dettagli dove si possono intravedere elementi piumati oltre ad una vastità di altre forme compenetranti.

La pietra, con la sua texture soffice e sinuosa, sembra quasi sfuggire alle mani, accentuando la sensazione di fugacità e di effimero dell'opera.